Montescudaio – Borghi e Paesi
Montescudaio, il cui nome deriva dal latino Mons Scutarius, “fabbricante di scudi”. „il monte dove si fabbricavano scudi” oppure “che serviva da scudo“, in accezione militare, in quanto nei primi tempi il monte era fortificato. La parola “scutarius” anche potrebbe accennare a una famiglia di patrizi tardi-romana di Pisa.
Numerosi reperti archeologici attestano presenze umane in questa zona sin dall’epoca villanoviana (10 – 8 sec. a.C.).
Molto famoso è il cosiddetto “Cinerario di Montescudaio” (670 a.C.) (Museo archeologico di Cecina), un urna cineraria etrusca che rappresenta il primissimo modo di sepoltura dei morti secondo gli Etruschi. Sia Etruschi che Romani hanno lasciato impronte significative in tutta la valle del Cecina.
Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1091. In quest’anno i conti della famiglia Gherardesca ( di origine longobarda) hanno fondato a Montescudaio, un convento di monache benedettine. In cima del monte dentro il Castello nello stesso periodo venne edificata anche l`Abbazia Santa Maria. Fuori delle mura c`è ancora l`Oratorio della Santissima Annunziata, da sempre un vivace centro di un culto mariano.
Il paese di Montescudaio è situato in amena posizione sulle prime colline costiere alle spalle di Cecina fa parte della Maremma Pisana. Distante una decina di chilometri dal litorale e dalla città Cecina, dal 2006 è inserito tra i borghi più belli d’Italia. La piazza del Castello offre una stupenda vista panoramica sulla pianura sottostante, la Val di Cecina ed il mare Tirreno, fino alle isole Elba, Capraia e perfino Gorgona.
Immerso in una rigogliosa campagna caratterizzata da viti ed olivi, dispone anche di vaste superfici boscate con essenze tipiche della macchia mediterranea.
Un’ampia zona di protezione della fauna permette al visitatore di osservare in ogni ora del giorno, ed in ogni giorno dell’anno il fagiano,
la lepre, il falco, la gazza, il cinghiale, il capriolo, il merlo, il pettirosso,
il picchio, l’upupa (o galletto marzolo come viene chiamato da queste parti), l’istrice, la ghiandaia, elencati così a “casaccio”, perché è così che si possono incontrare.
E’ d’obbligo segnalare che un clima particolarmente favorevole tutto l’anno, permette sempre di trascorrere una vacanza rilassante ed interessante sotto tutti i punti di vista: ambientale, culturale, sportivo ed enogastronomico.
Carni pregiate di razza Chianina, salumi, pane casalingo, dolci,vino ed olio, tutti prodotti locali che caratterizzano la qualità del territorio.
I numerosi ristoranti sono pronti ad accogliere il visitatore.
Montescudaio è inserito in un territorio caratterizzato dalla presenza del fiume Cecina, che dal mare conduce a Volterra, toccando numerosi comuni altrettanto appetitosi in ogni senso.
Montescudaio è facile da raggiungere: in auto o in pullman, grazie alle autostrade che arrivano fino a Rosignano, distante solo 15 minuti di ottima strada;
in treno, con la stazione di Cecina distante 10 km presso la quale fermano treni importanti e frequenti; con l’aereo che può giungere all’aeroporto di Pisa, distante 45 minuti di auto.
Da Montescudaio si possono raggiungere con facilità tutte le principali mete turistiche della Toscana, compresa la stupenda Isola d’Elba, dalla quale inizia la ormai celebre
”Strada del Vino – Costa degli Etruschi” che, dipanandosi attraverso vari territori D.O.C., passa anche per Montescudaio.
”Vieni, dunque, dove ti suggerisce il vino”.